Chiudere Partita IVA – Come Fare
Con la crisi, sono molte le aziende che chiudono e che hanno la necessità di chiudere i rapporti con l’Agenzia delle Entrate anche con la pratica dell’IVA, in questo articolo spieghiamo come chiudere la partita IVA.
Il professionista deve compilare il modello AA9 e consegnarlo direttamente agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate debitamente compilato. Il modello è lo stesso di quando avete aperto la partita IVA, ma è necessario che sbarriate la voce Cessazione dell’attività. Ricordatevi che dovete chiudere la partita IVA entro trenta giorni dalla fine dell’attività imprenditoriale.
La partita IVA può essere chiusa solo andando personalmente allo sportello, quindi vi consigliamo in questo caso di non rivolgervi ne al sito dell’Agenzia delle Entrate, ne inviando i documenti tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate rilevi che la partita IVA non è più attiva, può procedere alla chiusura d’ufficio con l’invito al pagamento della sanzione.
Se il contribuente rileva la presenta di elementi non corretti, può contattare l’Agenzia delle Entrate entro i trenta giorni successivi al ricevimento della comunicazione e fornire le spiegazioni.
I contribuenti che non forniscono motivazioni valide vengono iscritti a ruolo della sanzione prevista per la mancata presentazione della dichiarazione di cessazione attività che va da 516 a 2065 ruolo.
Per pagare la sanzione, dovrete rivolgervi agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate, presentando il modello AA9 compilato con l’avvenuto pagamento tramite bollettino postale.
Ricordiamo in ogni caso che chi chiude l’attività senza chiudere la partita IVA commette un reato tributario e viene punito come tale. Per questo, è importante tenere le carte in ordine anche se la crisi ha portato via la vostra attività imprenditoriale.