Cassa Integrazione in Deroga
La cassa integrazione in deroga, ovvero CIG in Deroga, fa parte dell’istituto della cassa integrazione.
Viene chiamata in deroga in quanto è un sostegno salariare destinato ai lavoratori o alle imprese a cui non spetta la normale cassa integrazione guadagni.
I destinatari sono tutti i lavoratori subordinati, inclusi i lavoratori con contratto di apprendistato, quelli con contratto di somministrazione o con contratto di lavoro a domicilio che siano dipendenti di aziende operanti in settori produttivi od in specifiche aree geografiche, concordate in appositi accordi governativi, che vivono un momento di difficoltà economica.
La domanda per ottenere l’accesso alla Cassa Integrazione in Deroga è, come per gli altri istituti della Cassa Integrazione, a carico del datore di lavoro, che può presentarla dopo aver espletato le raccomandazioni di Legge, quindi unitamente al verbale di accordo sindacale, insieme all’ elenco dei lavoratori indicati per la cassa integrazione. La Regione, che è l’ Ente competente per l’accettazione delle domande di accesso alla Cassa Integrazione in deroga, verifica che siano presenti i requisiti richiesti dalla legge e provvede poi all’ avanzamento della domanda.
A poter beneficiare della CIG in deroga sono tutti i dipendenti con alle spalle almeno 90 giorni lavorativi in azienda e che abbiano dichiarato presso il Centro per l’Impiego competente una dichiarazione di immediata disponibilità, al lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale.
In caso di rifiuto, il lavoratore perde il diritto alla prestazione.
L’importo del trattamento di Cassa integrazione in Deroga è pari all’ 80 % della retribuzione che il lavoratore avrebbe percepito per le ore non prestate.