Disoccupazione Agricola – Calcolo e Requisiti
La disoccupazione agricola è coperta da indennità anche se avete lavorato nelle campagne per un breve periodo. Per avere l’indennità, è necessario che il lavoratore
-Sia iscritto all’albo dei lavoratori nel settore agricolo
-Abbia versato per due anni l’assicurazione per la disoccupazione involontaria
-Abbia versato i contributi all’Inps per almeno 78 giornate di lavoro in due anni, i contributi devono essere minimo 102.
Per ottenere l’indennità, dovrete fare domanda all’Inps entro il 31 marzo 2013 per i lavori eseguiti nel 2012. Purtroppo, ad oggi non esiste un sistema online per fare questa pratica, quindi dovrete recarvi allo sportello più vicino. Gli eredi del lavoratore deceduto possono richiedere lo stesso l’indennità, purché rispettino il termine.
I moduli sono disponibili nelle sedi Inps. Tra i documenti richiesti, ricordatevi di portare la fotocopia di
-Documento di riconoscimento e tessera sanitaria
-Contratto di lavoro presso la tenuta per cui avete lavorato
-Bonifici di pagamento ricevuti
-Le ricevute dei contributi versati sia all’assicurazione, sia all’Inps.
Nel settore agricolo, le categorie protette dalla disoccupazione agricola sono:
-I lavoratori con regolare contratto a tempo determinato
-I compartecipanti familiari, in quanto la società resta una piccola impresa giuridicamente e non un’attività individuale
-I lavoratori a tempo indeterminato presso l’azienda agricola;
-Agricoltori diretti, che possono integrare le giornate di lavoro attraverso i contributi volontari, cioè, si chiede al coltivatore di pagare da solo i contributi che mancano per ottenere il diritto all’indennità.
I lavoratori che hanno un permesso di soggiorno e hanno avuto un contratto per un lavoro stagionale , purtroppo non possono richiedere l’indennità di disoccupazione agricola. L’indennità verrà calcolata nella percentuale del 40% dello stipendio iniziale. Ricordatevi che non è possibile richiedere l’indennità per gli anni precedenti.