Lavoro in Germania per Italiani – Informazioni Utili

In questa guida vediamo quali sono le possibilità di lavoro in Germania per Italiani.

In Italia, i giovani laureati che decidono di espatriare alla ricerca di un impiego sono sempre più numerosi. Solo nel 2012, si stima che siano stati quasi 79.000 i cittadini italiani tra i 20 e i 40 anni che hanno deciso di lasciare il suolo natio per trasferirsi all’estero.

All’interno del contesto europeo, il Paese che rappresenta la metà più ambita è sicuramente la Germania, nazione che solo nello scorso anno ha accolto più di 10.000 giovani italiani.

Trattamenti lavorativi più a misura d’uomo, un Welfare statale decisamente solido e un regime fiscale tutto sommato contenuto rispetto agli standard nostrani, sono tutti fattori che ogni anno invogliano migliaia di disoccupati a lasciare il nostro Paese e a trasferirsi a Nord.

La metà più ambita è stata la Germania che ha accolto 10.520 italiani. Una scelta

Per un cittadino facente parte della comunità europea, e quindi per un italiano, trasferirsi in Germania è semplice e non richiede alcun permesso di soggiorno, ma solo l’adempimento di alcune pratiche burocratiche, come la Anmeldung e la registrazine alll’A.I.R.E, rispettivamente il certificato di domicilio e l’anagrafe per gli italiani residenti all’estero. Per espletare tali incombenze, è sufficiente recarsi presso un Burger Service, una sorta di ufficio circoscrizionale.

Una volta in regola con le suddette pratiche, è possibile ottenere il Steueridintetifikationsnummer, ovvero il codice fiscale. Grazie a questo e ai precedenti documenti, è già possibile essere assunti presso una qualsiasi azienda o esercizio.

Naturalmente, per lavorare in Germani è necessario essere in regola anche con la Previdenza e la copertura sanitaria. Per fare ciò, è sufficiente recarsi in un ufficio fiscale con l’Anmeldung e lo  Steueridintetifikationsnummer e compilare un apposito modulo che servirà a definire la fascia fiscale di appartenenza. Tempo pochi giorni, vi verrà inviata a casa la tessera per la previdenza sociale e un codice identificativo per ricevere i contributi.

Come avete potuto notare, si tratta i procedure davvero semplici che richiedono uno sforzo minimo da parte del lavoratore che decide di mettersi in regola agli occhi dello stato tedesco.

Per quanto riguarda gli stipendi, si parla di cifre decisamente interessanti : un giovane laureato in chimica può percepire uno stipendio medio che si aggira intorno ai 48mila euro l’anno, mentre ingegneri e esperti informatici possono addirittura guadagnare cifre che vanno dalle 67mila alle 110mila euro.

Sul fronte delle tasse sono previste varie agevolazioni, come un’esenzione totale per guadagni fino ad 8000 euro e deduzioni legate a donazioni e spese sostenute per la formazione lavorativa.

Il discorso IVA, che attualmente è al 19%,  viene applicato nell’ambito delle merci e dei servizi.