Licenziamenti Collettivo – In Cosa Consiste

Il licenziamento collettivo si verifica quando un’azienda non è in grado di pagare lo stipendio ai propri dipendenti ed ha già utilizzato tutti gli strumenti per cercare di salvare l’azienda, ammortizzatori sociali, cassa integrazione.

In molti casi, licenziando gran parte dei dipendenti, l’azienda riesce a ridurre notevolmente le spese e a risollevarsi, anche se diminuisce nelle dimensioni e nel fatturato. Il licenziamento collettivo è ordinato dalla legge 223/1991, che stabilisce i criteri di licenziamento.

Il datore di lavoro che intende licenziare gran parte dei propri dipendenti deve informare sia le organizzazioni provinciali che i sindacati dei propri lavoratori attraverso un comunicato. Il comunicato deve chiaramente indicare:

-Perché il datore di lavoro è stato costretto ad utilizzare il licenziamento collettivo, dimostrando che non c’erano altre soluzioni per tenere in piedi l’azienda.

-Il numero e la posizione dei dipendenti che si intendono licenziare, per esempio, se si chiude un’area di produzione, si specificano le figure che lavorano in quell’area, dal lavoratore al responsabile delle vendite.

-In quanto tempo il datore di lavoro avvierà le pratiche di licenziamento.

-Come verranno usati nel primo periodo gli ammortizzatori sociali e se ci sono altre soluzioni per dare tempo ai lavoratori di trovarsi un altro impiego.

-Dimostrare che tutti i pagamenti per i contributi ai lavoratori previsti dall’INPS in caso di licenziamento collettivo sono stati effettuati.

Il versamento dei contributi va allegato in fotocopia dall’azienda nel comunicato, in modo che sindacati ed organizzazioni possano verificare l’avvenuto pagamento dei contributi al lavoratore. Una volta inviato il comunicato, è necessario organizzare un tavolo tra azienda, sindacati e Provincia per vedere se è possibile trovare soluzioni alternative per risolvere il problema.

Infine, se nemmeno il tavolo dovesse portare ad un accordo, l’azienda ha 45 giorni di tempo per rendere definitivo il licenziamento collettivo.